LETIZIA BATTAGLIA, LA FOTOGRAFA CINEMATOGRAFICA
Per strada quell’inconfondibile “caschetto” lo si poteva individuare a colpo d’occhio, persino tra quelle immense folle di persone, oceaniche per quanto numerose. Come quelle riversatesi decenni addietro sulle strade di Palermo, ai tempi delle stragi e delle varie manifestazioni contro la mafia. Sigaretta tra le dita e macchina fotografica appesa al collo. Sempre.