CARLO LIZZANI. IL PARTIGIANO CON LA CINEPRESA
Autore fra i più seri del cinema italiano cui dette, dopo Achtung! Banditi! (1950) , quelle Cronache di poveri amanti (1954), dal romanzo di Vasco Pratolini, a buon diritto definite, nell’ambito del Neorealismo, « l’unico esempio di un racconto validamente inquadrato in una seria prospettiva storica. »