Fra le proiezioni selezionate per la rassegna cinematografica organizzata nell’ambito del Festival Miniera. Cultura – Turismo – Eventi, promosso dall’Assessorato alla Cultura, Turismo ed Eventi del Comune di Caltanissetta, curata dal regista Aurelio Grimaldi e svoltasi nella cornice del Centro culturale “Michele Abbate”, non poteva certamente mancare uno di quei film che hanno raccontato un pezzo della storia e delle tradizioni legate al territorio siciliano.
La Sicilia, terra dalla tradizione millenaria, con i suoi molteplici volti per nulla riconducibili ad un unicum, ha da sempre offerto una pluralità di palcoscenici, paesaggistici e umani, in grado di suscitare, in chi le si accosta, stimoli e fantasie sempre nuove e inaspettate. Così è stato anche per il Cinema che, sedotto e ammaliato dalla nostra terra, l’ha scelta a più riprese come una delle location preferite per le produzioni cinematografiche italiane ed internazionali.
Antonio La Torre Giordano, storico del cinema, saggista, attivista culturale e collaboratore di varie riviste specializzate, è autore alcune sceneggiature e di varie pubblicazioni sul cinema, tra le quali i libri: Luci sulla città, Palermo nel cinema dalle origini al 2000 (Edizioni Lussografica, Caltanissetta, 2021) e Il cinema protogiallo italiano. Da Torino alla Sicilia la nascita di un genere (1905 – 1963) (Edizioni Lussografica, Caltanissetta, 2022); è co-curatore con Steven Jay Schneider di 501 Movie Directors (Australian Broadcasting Corporation, Sydney, 2007). Per Nocturno Film Festival cura la sezione A memoria – Il cinema di Ciprì e Maresco (Conservatorio del Baraccano, Bologna, 26/27/28 novembre 1999; nel 2020 conduce la rassegna cinematografica La storia della Sicilia, per la Regione Siciliana – Assessorato ai beni culturali e all’identità siciliana; nello stesso anno è curatore in ambito cinematografico della mostra Salus populi. Epidemia e cura: dalle carte d’archivio al cinema (11 ottobre 2020 – 4 maggio 2021) promossa dal MIC (Ministero della Cultura), presso la Soprintendenza archivistica della Sicilia – Archivio di Stato di Palermo. Dal 2004 al 2019 ha diretto Cineforum Agorà (Cinema in Riabilitazione psichiatrica) presso l’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Palermo. Nel 2019 assume la direzione dell’Archivio Siciliano del Cinema e nel maggio del 2022 è iscritto da RAI Cultura trai “fornitori-archivisti” per le produzioni televisive.