CENT’ANNI DI PASOLINI. UNA CANZONE E IL CINEMA POPOLARE
Durante la lunga fase aurorale della nouvelle vague italiana, sugli schermi nazionali apparve Accattone (prima proiezione pubblica 22 novembre 1961), fulminante esordio di un regista subito definito “anomalo”, Pier Paolo Pasolini, proveniente dai territori della letteratura che – privo di qualsiasi nozione linguistica cinematografica – riuscì a trasfondere in questa prima opera filmica componenti letterarie, pittoriche e musicali (fin dalle origini grandi muse ispiratrici della “settima arte”) in un equilibrio che fece gridare al miracolo.