CASANOVA ’70 (1965). QUANDO MASTROIANNI GIRÒ A PRIOLO

    Marcello Mastroianni veste i panni di un ufficiale della Nato, novello aspirante Casanova, affetto da impotenza ed incapace di sedurre un donna, senza lo stimolo di un incipiente pericolo che renda appetibile la preda. Sempre pronto alla fuga, quando l’avventura sembra giungere al dunque, si trova infine coinvolto da una amante nel tentativo di eliminare un marito oppressivo ed indesiderato.

    Quest’ultimo, insospettitosi, preparerà una trappola mortale ai danni del “Casanova”, ma ne rimarrà egli stesso vittima. Il processo dimostrerà f innocenza del’intraprendente corteggiatore, che verrà assolto tra il tripudio delle spasimanti.

 

I luoghi

    I set si spostano in varie località, al seguito delle peripezie amorose del protagonista. Spedito in Sicilia per una esercitazione Nato, non mancherà anche qui di impelagarsi in avventure pericolose. Un casotto ristorante a pochi passi dai tubi fumanti della zona industriale Priolo-Gargallo: un tentativo di seduzione cui fa seguito un inseguimento, su strade delimitate dai tipici muretti a secco, ad opera di un gruppo di parenti inferociti in cerca di vendetta. Ma anche questa volta il temerario la farà franca.

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