EMILIANO MORREALE: LA MAFIA IMMAGINARIA. SETTANT’ANNI DI COSA NOSTRA AL CINEMA

La mafia immaginaria. Settant’anni di Cosa Nostra al cinema, ovvero un saggio stimolante che include un’indagine decennale compiuta dall’autore, Emiliano Morreale, docente di cinema e critico cinematografico, che produce una minuziosa analisi del rapporto che intercorre tra la mafia siciliana e la settima arte, focus di molte sceneggiature a partire dal Secondo dopoguerra.

    Stereotipie, stilemi originali e clonati che si riproducono con una poetica impressa nella storia del cinema italiano e, talvolta, con automatismi commerciali trasmessi da un film all’altro per fini commerciali. L’autore ne scompone il vissuto, l’intuizione e il modo di fruirne della gente, non trascurando il contesto socio-culturale su cui il fenomeno impatta, dai film distribuiti in sala alle fiction televisive, accendendo i riflettori sulla speculazione narrativa che nel Paese diviene pensiero unico che sfocia, talora, nei luoghi comuni sapientemente artefatti e deformati, al punto da condizionare ed orientare l’opinione pubblica e le convinzioni mantenute dalla collettività adulta. Morreale descrive prospettive inedite, girando col suo dolly attorno al neorealismo e ai titoli più significativi come Salvatore Giuliano di Rosi, Il padrino di Coppola o le regie di Damiani e poi, via via, fino al maxiprocesso negli anni Ottanta, le serie TV come La piovra e I Soprano, includendo l’opera di Ciprì & Maresco, e tanto altro.

Ciò che rende esplicativa ed inedita la lettura è, inoltre, il novero dei materiali documentali riferiti e vagliati, come i diversi film su cui oggi incombe l’oblio e gli elementi aggiuntivi come le biografie televisive dei boss e delle vittime della (dis)onorata società.

Editore: Donzelli (27 agosto 2020)
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8855220500
ISBN-13: 978-8855220507
Peso articolo: 410 g
Dimensioni: 15.5 x 2.8 x 22 cm

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