PETER CUSHING

Peter Wilton Cushing (Kenley, 26 maggio 1913 – Canterbury, 11 agosto 1994) è stato un attore britannico, noto in particolare come protagonista di film dell’orrore prodotti dalla casa cinematografica britannica Hammer Film e per il ruolo del Grand Moff Tarkin nel film Guerre stellari (1977).

Volto tra i più noti della TV e del cinema inglese, a partire dagli anni cinquanta divenne celebre come interprete del cacciatore di vampiri Abraham Van Helsing, oltre che per il ruolo del barone Victor Frankenstein e per quello dell’investigatore Sherlock Holmes.

Tra le altre interpretazioni, da ricordare è il ruolo del protagonista nelle pellicole apocrife ispirate alla serie Doctor Who. Un convinto vegetariano per quasi tutta la propria vita, fu inoltre patrocinatore della Vegetarian Society dal 1987 fino alla morte.

Nella seconda metà degli anni Cinquanta Cushing venne contattato dalla Hammer, piccola casa di produzione cinematografica in rapida ascesa, intenzionata a produrre una serie di film horror di ambientazione vittoriana. Grazie a queste pellicole l’attore ebbe l’occasione, nell’arco di soli tre anni, di interpretare alcuni dei personaggi più significativi della sua carriera. Nel 1957 rivestì il ruolo principale in La maschera di Frankenstein, prima delle molte pellicole dell’orrore realizzate dalla Hammer, che segnò l’inizio del fertile sodalizio di Cushing con il regista Terence Fisher e con il collega attore Christopher Lee. I tre lavorarono nuovamente insieme l’anno successivo, realizzando Dracula il vampiro (1958), una tra le più fortunate produzioni della casa inglese, che fece guadagnare a Fisher la fama di maestro dell’orrore ed elevò Cushing e Lee, grazie alle loro interpretazioni rispettivamente di Van Helsing e Dracula, ad icone dell’horror britannico. Il film fu anche una delle prime pellicole d’orrore inglesi ad avere grande successo negli Stati Uniti (rivaleggiando per fama e guadagni con il celeberrimo Dracula realizzato nel 1931 dalla Universal).

Nel 1959 Fisher, Cushing e Lee lavorarono assieme per la terza volta in La furia dei Baskerville, fortunata versione del celebre romanzo di Arthur Conan Doyle che offrì a Cushing l’opportunità di indossare i panni di Sherlock Holmes, rivelandosi come uno dei più amati ed azzeccati interpreti del personaggio. Negli anni successivi l’attore continuò a lavorare per la Hammer, riprendendo i personaggi storici: interpretò Victor Frankenstein in La vendetta di Frankenstein (1958), La maledizione dei Frankenstein (1967), Distruggete Frankenstein! (1969), Frankenstein e il mostro dell’inferno (1974), diretti da Fisher, e La rivolta di Frankenstein (1964) di Freddie Francis, ciclo di film, di qualità altalenante, in cui, a differenza delle pellicole della Universal, incentrate sulla creatura, l’attenzione viene spostata sullo scienziato. Il personaggio di Abraham Van Helsing ritornò in Le spose di Dracula (1960) e La leggenda dei sette vampiri d’oro (1974), mentre nel dittico 1972: Dracula colpisce ancora! (1972) e I satanici riti di Dracula (1974) interpretò il suo discendente Lawrence/Lorrimer Van Helsing. Chiaramente ispirati a Van Helsing sono anche i personaggi di Von Spielsdorf e Gustav Weil interpretati in Vampiri amanti (1970) e Le figlie di Dracula (1971), trasposizione dei personaggi di Sheridan Le Fanu; al dottor Frankenstein si rifà invece il professor Emmanuel Hildern de Il terrore viene dalla pioggia (1973), diretto da Francis.

A metà degli anni Sessanta Cushing interpretò l’eccentrico primo Doctor Who in due film (Dr. Who and the Daleks e Daleks – Il futuro fra un milione di anni) basati su due avventure della serie televisiva Doctor Who. Cushing decise coscientemente di recitare questa parte di un personaggio amabile e familiare, nello sforzo di sfuggire alla sua immagine di attore horror. «Sono terribilmente stanco di sentirmi dire dai figli dei vicini: ‘Mia madre dice che non vorrebbe incontrarti in una strada buia», disse in una intervista del 1966. Apparve anche nella serie cult Agente speciale e ancora nel suo seguito, Gli infallibili tre. Nel 1968 fu nuovamente Sherlock Holmes nella seconda e ultima stagione serie televisiva Sherlock Holmes (1964-1968) della BBC, sostituendo Douglas Wilmer che aveva interpretato il personaggio nell’episodio pilota e nella prima stagione.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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