CHRISTOPHER LEE

Sir Christopher Frank Carandini Lee (Londra, 27 maggio 1922 – Londra, 7 giugno 2015) è stato un attore e cantante britannico. Nel 1946, dopo avere discusso con l’ambasciatore italiano Nicolò Carandini, cugino della madre, ottenne un contratto di sette anni con la Rank Organization. Carandini appoggiò le aspirazioni del giovane affermando che la bisnonna, Marie Carandini, era stata un’affermata cantante d’opera in Australia.

Debuttò nel 1948 nel film Il mistero degli specchi di Terence Young. Nello stesso anno fece una apparizione non accreditata nel film Amleto di Sir Laurence Olivier. Durante il decennio successivo fece quasi trenta film, impersonando quasi del tutto personaggi d’azione. La sua prima performance per la casa di produzione Hammer fu nel ruolo della “Creatura” ne La maschera di Frankenstein, girato nel 1956 con il suo amico Peter Cushing. Una scena del film venne presa dal regista statunitense Stanley Kubrick per il film di Lolita (1962) dove si può vedere per pochi secondi un giovane Christopher Lee.

Quello condusse alla sua prima comparsa in qualità del terribile transilvano succhiatore di sangue nel film del 1958 Dracula il vampiro. Successivamente, ha interpretato il personaggio del Conte Dracula in altre undici occasioni (tra cui spiccano i sette film della serie della Hammer), quali: Dracula, principe delle tenebre (Dracula: Prince of Darkness 1966), Le amanti di Dracula (Dracula Has Risen from the Grave, 1968), Il conte Dracula (Count Dracula, 1969), Cuadecuc, vampir (1969), Una messa per Dracula (Taste the Blood of Dracula, 1970), Controfigura per un delitto (One More Time, 1970), Il marchio di Dracula (Scars of Dracula 1970), 1972: Dracula colpisce ancora! (Dracula AD 1972, 1972), I satanici riti di Dracula (The Satanic Rites of Dracula, 1973), Dracula, fantasia o realtà (Vem var Dracula?, 1975) e Dracula padre e figlio (Dracula père et fils, 1976)

Christopher Lee aveva un rapporto molto conflittuale con il personaggio che lo rese celebre, Dracula: in una masterclass di due ore tenuta a Trieste il 27 novembre 2009, dove l’attore ripercorreva la sua carriera, non ha mai nominato il famoso vampiro. Il giorno seguente si rifiutò di autografare un poster del film Dracula per un suo fan, firmando invece il restante materiale che gli veniva offerto.

Fra le varie proposte di lavoro ricevute gli era stato proposto il ruolo del Dr. Sam Loomis nel film Halloween – La notte delle streghe, diretto da John Carpenter nel 1978, ma declinò a causa dello scarso compenso, e la parte andò a Donald Pleasence. Anni dopo confessò allo stesso Carpenter che declinare quella parte era stato un grande errore. Prima che a Lee, il ruolo era stato similmente proposto al suo amico Peter Cushing. Assieme a Terence Stamp e David Hemblen era stato considerato per il ruolo di Magneto nel film X-Men, diretto da Bryan Singer nel 2000. La scelta è caduta poi su Ian McKellen, già diretto da Singer in L’allievo nel 1998.

Il 15 marzo 2010 ha pubblicato un concept album symphonic metal dal titolo Charlemagne – By the Sword and the Cross assieme ad un’orchestra. Partecipa nel 2010 alla riregistrazione dell’album Battle Hymns del gruppo epic metalManowar andando ad interpretare la voce narrante che nel disco originale era quella di Orson Welles. Negli anni Duemila ha interpretato due ruoli molto importanti in altrettanto importanti produzioni: lo stregone Saruman il Bianco nelle trilogie de Il Signore degli Anelli e Lo Hobbit e il conte Dooku nella trilogia Prequel di Guerre stellari. Lee accettò il ruolo di Saruman poiché era troppo vecchio per quello di Gandalf, che l’attore inseguì per decenni; Lee aveva conosciuto J. R. R. Tolkien e ne era amico, ma tutti i precedenti progetti di portare al cinema i suoi libri erano stati accantonati; quando arrivò il momento, Lee non era più in condizioni di girare le numerose scene d’azione di Gandalf, quindi il ruolo andò a Ian McKellen; ma Lee accettò quello di Saruman per poter partecipare al progetto.

Muore il 7 giugno 2015 al Chelsea and Westminster Hospital di Londra dove era stato ricoverato per problemi respiratori. La sua morte viene annunciata quattro giorni più tardi, il pomeriggio dell’11 giugno 2015.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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