JANE RUSSELL

Jane Russell, all’anagrafe Ernestine Jane Geraldine Russell (Bemidji, 21 giugno 1921 – Santa Maria, 28 febbraio 2011), è stata un’attrice e modella statunitense. Attiva soprattutto tra gli anni quaranta e cinquanta, è considerata una delle più famose pin-up e sex symbol del cinema hollywoodiano.

Nativa della cittadina di Bemidji (Minnesota), maggiore di cinque figli ed unica femmina, i suoi genitori Roy William Russell (5 gennaio 1890 – 18 luglio 1937) e Geraldine Jacobi (2 gennaio 1891 – 26 dicembre 1986) erano entrambi originari del Dakota del Nord. Il padre era un colonnello dell’esercito, mentre la madre era stata un’attrice di compagnie itineranti. Quando Jane era ancora bambina, la famiglia si trasferì prima in Canada, patria di origine del padre, poi nella California del sud, stabilendosi nel 1930 a Burbank (nella San Fernando Valley), dove Roy William Russell trovò lavoro come responsabile in un saponificio. La Russell aveva quattro fratelli minori: Thomas (nato nel 1924), Kenneth (1925), James, detto Jamie (1927) e Wallace (1929).

Nel 1940 Jane Russell firmò un contratto di sette anni con il miliardario produttore e regista Howard Hughes e debuttò nel suo primo celebre film, Il mio corpo ti scalderà (1943), un western incentrato sulla figura del fuorilegge Billy the Kid, che fece scalpore per il fisico prorompente e l’estrema sensualità della debuttante attrice. Nonostante le riprese fossero terminate nel 1941, la censura non approvò l’eccessivo risalto dato alle forme della Russell in diverse sequenze, cosicché il film restò bloccato e uscì solamente nel 1946. Nel frattempo l’attrice si dedicò alla pubblicità, sfruttando la notorietà ottenuta da tanto clamore.

Insieme a Lana Turner, Jane Russell ridisegnò il concetto della sensualità. Oltre alle numerose battute e allusioni degli attori radiofonici (compreso Bob Hope, che in una trasmissione così la presentò: «Ecco a voi le due uniche Jane Russell»), emblematica fu una celebre foto che la ritrasse sdraiata sopra un covone di paglia in tutta la sua prorompente avvenenza e che la fece diventare una celebre pin-up, tra le preferite dai soldati americani al fronte durante la seconda guerra mondiale.

Sebbene Il mio corpo ti scalderà non fosse un western particolarmente spettacolare, fu un successo al botteghino. Hughes rifiutò un’offerta da parte del produttore Darryl F. Zanuck, che intendeva affidare alla Russell il ruolo di Doña Sol nel film Sangue e arena (1941), cosicché l’attrice non girò altri film fino al 1946, quando interpretò il ruolo di Joan Kenwood nella pellicola Una giovane vedova (1946), prodotta dalla RKO.

Nel 1947 tentò anche la carriera di cantante, incidendo il singolo As Long As I Live con l’orchestra di Kay Kyser. Continuò a recitare per il grande schermo, dimostrando un notevole talento per la commedia e buone capacità di attrice in diversi ruoli, come quello di Calamity Jane in Viso pallido (1948), pellicola seguita poi da Il figlio di viso pallido (1952), entrambi al fianco del comico Bob Hope.

All’inizio degli anni cinquanta interpretò due film di successo accanto a Robert Mitchum, Il suo tipo di donna (1951) e L’avventuriero di Macao (1952). L’anno seguente raggiunse l’apice della popolarità, facendo sfoggio della sua ironia nella commedia Gli uomini preferiscono le bionde (1953), formando un’accoppiata vincente con Marilyn Monroe.

La Russell lavorò al fianco di altri grandi divi dello schermo: Frank Sinatra e Groucho Marx nella commedia Questi dannati quattrini (1951), in La città del piacere (1952) affiancò Victor Mature, Vincent Price e Hoagy Carmichael, in Orgoglio di razza (1955) fu accanto a Jeff Chandler, e nel western Gli implacabili (1955) recitò con Clark Gable e Robert Ryan.

Insieme al primo marito, l’ex campione di football americano Bob Waterfield, nel 1955 fondò la casa di produzione Russ-Field Productions e produsse e interpretò pellicole come Gli uomini sposano le brune (1955), una sorta di sequel della pellicola con la Monroe, stavolta con Jeanne Crain quale partner femminile, il western Un re per quattro regine (1956) con Clark Gable ed Eleanor Parker, La preda umana (1956, solo come produttrice), e il dramma Femmina ribelle (1957), nei quali ebbe l’opportunità di valorizzare le proprie capacità recitative.

Tuttavia, dopo Vietato rubare le stelle (1957), la Russell si ritirò dal grande schermo per oltre sette anni. Nell’ottobre dello stesso anno debuttò in uno spettacolo per night-club che ebbe un successo eccezionale al Sands Hotel di Las Vegas. Continuò ad esibirsi in numerosi locali negli Stati Uniti, in Canada, Messico e in Europa. Nell’agosto del 1961 debuttò nella prima del musical Janus nel New England e continuò a recitare in altri musical come Skylark al Drury Lane Theatre di Chicago, terminando nel novembre del 1962 con Bells Are Ringing al Westchester Town House di Yonkers, nello Stato di New York.

La sua successiva apparizione cinematografica fu in Destino in agguato (1964), al fianco di Glenn Ford, in cui interpretò sé stessa in una sequenza di flashback per la RKO. Nel 1970 apparve in televisione come testimonial della Playtex e nel 1971 recitò nuovamente a Broadway in Company, un dramma musicale di successo in cui sostituì Elaine Stritch per un periodo di sei mesi. Nel 1985 pubblicò un’autobiografia dal titolo Jane Russell: My Path and My Detours. Nel 1989 fu premiata con il Living Legacy Award dal Women’s International Center (WIC).

Morì il 28 febbraio 2011, all’età di 89 anni, a seguito di una crisi respiratoria.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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