IL CINEMA ASIATICO

II cinema asiatico, e in particolare quello dell’Estremo oriente, ha conquistato in questi ultimi trent’anni un posto di primo piano anche sugli schermi occidentali, rivelando una ricchezza non inferiore a quella del cinema europeo e americano.

Dai problemi di linguaggio a quelli relativi alla storia e all’ideologia, dal rapporto coi generi a quello con altre forme artistiche e culturali, dalla nascita del cosiddetto nuovo cinema alla capacità di testimoniare le contraddizioni della società contemporanea, l’itinerario di Dario Tomasi segue un percorso cronologico che va dagli inizi degli anni Trenta sino al primo decennio del Duemila. Dopo una prima riflessione sullo stile dei grandi autori del cinema giapponese negli ultimi anni del muto, prende in esame il periodo che va dalla fine degli anni Trenta a quella del decennio successivo analizzando come il Giappone, la Corea del Sud negli anni dell’occupazione giapponese e la Cina dei primissimi anni della Repubblica Popolare, hanno rappresentato, da prospettive ideologiche diverse, la guerra in Asia. Si dedica poi alla cinematografia dagli anni 60 e 70 fino ai giorni nostri, stilando una panoramica del cinema cinese e del modo in cui alcuni suoi autori, fra i più amati dai festival occidentali, hanno dato vita a uno straordinario quadro degli sconvolgimenti attraversati dal loro paese in questi ultimi vent’anni.

Copertina flessibile: 192 pagine
Editore: Laterza (13 gennaio 2011)
Collana: Biblioteca universale Laterza
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8842095214
ISBN-13: 978-8842095217

Redazione. ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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