CANDICE BERGER

Candice Patricia Bergen (Los Angeles, 9 maggio 1946) è un’attrice statunitense. Paragonata a Grace Kelly per la sua bellezza glaciale e sofisticata, debutta sul grande schermo nel 1966 nel film Il gruppo di Sidney Lumet, ove interpreta una giovane fredda ed ambigua che va a convivere con una baronessa tedesca.

Prosegue la sua carriera con ruoli importanti in film quali Quelli della San Pablo (1966) di Robert Wise, ove ha come partner Steve McQueen, Il giorno in cui i pesci uscirono dal mare (1967) di Mihalis Kakogiannis e L’impossibilità di essere normale (1970) di Richard Rush. Raggiunge il successo internazionale con Soldato blu (1970) di Ralph Nelson, e nel 1971 recita in Conoscenza carnale di Mike Nichols, accanto a Jack Nicholson, Art Garfunkel ed Ann Margret. Si fa notare anche in Appuntamento con una ragazza che si sente sola (1971) di Herbert Ross, Il vento e il leone (1975) con Sean Connery, Stringi i denti e vai! (1975) di Richard Brooks, Il principio del domino: la vita in gioco (1977) di Stanley Kramer, nonché in Gandhi (1982) di Richard Attenborough e in Scherzare col fuoco (1985) di Burt Reynolds. Nel 1978 affianca Ryan O’Neal in Oliver’s Story di John Korty. L’anno seguente ottiene una nomination all’Oscar come miglior attrice non protagonista per E ora: punto e a capo di Alan J. Pakula, mentre nel 1981 viene scelta da George Cukor, alla sua ultima regia, per recitare nel film intimista Ricche e famose accanto a Jacqueline Bisset. Lavora anche in Francia nel film Vivere per vivere (1967) di Claude Lelouch, e in Italia in La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978) di Lina Wertmüller.

A partire dalla metà degli anni ottanta la Bergen inizia a diradare le sue apparizioni sul grande schermo per privilegiare l’impegno in teatro e alla televisione. Nel 1985 debutta a Broadway nella commedia nera Hurlyburly, in cui prende il posto di Sigourney Weaver. Già attiva sul piccolo schermo negli anni sessanta, nel 1988 la Bergen ottiene finalmente una parte da protagonista nella serie Murphy Brown, dove veste i panni di una cinica e agguerrita conduttrice di una trasmissione televisiva, personaggio che continua ad interpretare con successo fino al 1998. Per questo ruolo vincerà cinque Emmy Awards e due Golden Globe. Nel 2000 recita in Miss Detective con Sandra Bullock e Michael Caine, mentre nel 2002 in Tutta colpa dell’amore con Reese Witherspoon, e nel 2003 in Matrimonio impossibile con Michael Douglas. Tornata ad apparire al cinema con più frequenza dal 2016, nel 2018 affianca Jane Fonda, Diane Keaton e Mary Steenburgen nella commedia Book Club – Tutto può succedere di Bill Holderman.

Dal 2005 al 2008 recita nel serial televisivo Boston Legal dove interpreta l’avvocato Shirley Schmidt, accanto a William Shatner e James Spader. Contemporaneamente alla sua carriera di attrice, si è creata un nome come fotografa, lavorando per importanti riviste americane, quali Life, Playboy ed Esquire. È stata anche la prima donna a condurre lo show televisivo Saturday Night Live.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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