BUSTER KEATON

Joseph Frank Keaton, detto Buster (Piqua, 4 ottobre 1895 – Woodland Hills, 1º febbraio 1966), è stato un attore, regista e sceneggiatore statunitense, tra i maestri del periodo del cinema muto classico. Celebre per l’espressione stralunata e malinconica dei suoi personaggi e soprattutto per il suo talento “acrobatico” nelle gag che portava sullo schermo: cinematografico prima, e televisivo poi.

In Italia negli anni Venti e Trenta fu conosciuto con il nome di Saltarello. L’American Film Institute ha inserito Keaton al ventunesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema. L’e sordio cinematografico è segnato dalla conoscenza di Natalie Talmadge, che sposò nel 1921. Natalie, oltre a essere sorella di due famose attrici dell’epoca (Norma e Constance Talmadge), era segretaria di produzione di un famosissimo comico di quel periodo, Roscoe “Fatty” Arbuckle. Natalie presentò Keaton ad Arbuckle e questi gli offrì di lavorare con lui nel cinema con un contratto di 40 dollari la settimana (all’epoca Charlie Chaplin ne guadagnava 1 250 la settimana e Arbuckle addirittura 1 000 al giorno).

Keaton non ebbe esitazioni e il suo primo film fu Fatty macellaio, cui seguirono altri 14 cortometraggi tra il 1918 e il 1919, tra i quali Chiaro di luna, Il fattorino, Fatty alla festa, Il cuoco. I due diventarono presto amici; per lavorare con Arbuckle, Keaton rinunciò a un’importante parte che gli era stata offerta per una rivista a Broadway. Ebbe così inizio la carriera di uno dei più grandi comici che abbiano calcato i set del muto.

Nel 1918 Keaton interruppe temporaneamente la carriera per svolgere il servizio militare in Francia. Terminata questa esperienza, girò con Arbuckle altri tre film appartenenti al genere cosiddetto slapstick comedy, in cui la trama è spesso esile, basata su una continua serie di gag spesso slegate l’una dall’altra, filmate in un unico ambiente.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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