Muratore, banditore, imitatore, attore, cantante e infine presentatore. Quartogenito di diciotto figli, Francesco Benenato, noto poi come Franco Franchi, nacque a Palermo il 18 settembre del 1928 in una poverissima famiglia proletaria – al punto da non poter nemmeno completare le elementari poiché dovette iniziare a lavorare con il padre come muratore.
Quarto di cinque figli, Francesco – detto Ciccio – Ingrassia nacque a Palermo, nel quartiere Il Capo, in via San Gregorio, il 5 ottobre del 1922, in una famiglia di modestissime condizioni economiche. Sin dall’infanzia manifestò uno scarso interesse per l’istruzione e una propensione all’umorismo.
Silvana Mangano (Roma, 21 aprile 1930 – Madrid, 16 dicembre 1989) , attrice. Annoverata tra le maggiori attrici del cinema italiano, per le sue interpretazioni ha ottenuto tre David di Donatello e tre Nastri d’argento.
C’eravamo tanto amati è un film del 1974, da molti considerato il capolavoro di Ettore Scola. È la storia di tre amici partigiani che, conclusa la Resistenza, fanno il loro ingresso nell’Italia repubblicana.
È di certo il miglior esordio cinematografico di un autore italiano negli anni Sessanta, insieme a I pugni in tasca di Marco Bellocchio.
Anna Magnani, nasce a Roma, 7 marzo 1908. Considerata una delle maggiori interpreti femminili della storia, attrice simbolo del cinema italiano, è altresì particolarmente conosciuta per essere stata, insieme con Alberto Sordi e Aldo Fabrizi, una delle figure preminenti della romanità cinematografica del XX secolo.
L’incapacità, quasi strutturale, della borghesia di uscire da se stessa è stata più volte – e a diversi livelli – rappresentata nel nostro Cinema. Mi piace, anzitutto, ricordare Prima della rivoluzione, del 1964, diretto da Bernardo Bertolucci, che nello scrivere questo film si ispirò a La Certosa di Parma di Stendhal.
Pier Paolo Pasolini ebbe un rapporto molto intenso con la madre Susanna, la quale patì la tragedia di sopravvivere ai suoi due unici figli: anni prima della morte di Pier Paolo, il figlio Guido fu, infatti, ucciso durante le lotte partigiane.
Di Pier Paolo Pasolini (nato a Bologna il 5 marzo 1922), Alfredo Bini, produttore di tanti film racconta come nacque, e come finì, una collaborazione che portò il grande scrittore e poeta a realizzare autentici capolavori del cinema. E fu proprio Pasolini a imporre a Bini di far lavorare, come assistente, un certo Bernardo Bertolucci…