L’AVVENTURA (1960), O L’ODISSEA SICILIANA DI ANTONIONI
Michelangelo Antonioni, cineasta estense e tra i più influenti autori del cinema italiano moderno, tra il 1960 e il 1962 esplora la miserabilità e la decadenza dei valori morali in una trilogia – appunto detta “dell’incomunicabilità” – che in maniera pressoché sconvolgente (per l’epoca) affida alla potenza delle immagini la forza narrativa necessaria a sondare l’abisso dei sentimenti.