MARIO BAVA

Mario Bava (Sanremo, 31 luglio 1914 – Roma, 25 aprile 1980) è stato un regista, sceneggiatore, direttore della fotografia ed effettista italiano. È considerato maestro del cinema horror italiano. Nonostante avesse a disposizione budget molto spesso scarsi, tempi di riprese troppo stretti e attori non sempre all’altezza, è riuscito a girare film divenuti dei cult movie, che hanno fondato generi cinematografici fino ad allora inediti.

La maschera del demonio fu capostipite dell’horror gotico italiano, con La ragazza che sapeva troppo nel 1963 inventò il genere del giallo all’italiana, Roy Colt & Winchester Jack (1970) fu tra i primi spaghetti western comici, Cani arrabbiati è stato l’antesignano del cinema pulp, mentre Reazione a catena (1971) ispirò il filone degli slasher. Bava è divenuto celebre anche per la creazione di effetti speciali e trucchi cinematografici semplici e ingegnosi in un’epoca in cui gli effetti digitali ancora non esistevano.

Il figlio Lamberto è divenuto un noto regista di film horror e fantasy.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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