CATHERINE SPAAK

Catherine Spaak (Boulogne-Billancourt, nasce il 3 aprile 1945) è un’attrice, cantante, ballerina e conduttrice televisiva francese naturalizzata italiana, diva cinematografica degli anni Sessanta e Settanta.

    Proviene da una famiglia belga che annovera fra i suoi membri anche artisti e uomini politici: la madre è l’attrice Claudie Clèves, il padre Charles è uno sceneggiatore cinematografico, la sorella Agnès è stata anch’essa attrice e poi fotografa, mentre lo zio Paul-Henri ha ricoperto per più mandati la carica di primo ministro del Belgio.

    Dopo aver recitato una piccola parte a soli 14 anni nel film Il buco di Jacques Becker, debutta in Italia nel 1960 con Dolci inganni di Alberto Lattuada che condizionerà i suoi ruoli successivi, incentrati sullo stereotipo di un’adolescente spregiudicata. Lo stesso personaggio, con opportune variazioni, si ritrova in molte pellicole che interpreta nella prima metà degli anni ’60, come Diciottenni al sole, Il sorpasso, La noia, La calda vita, La parmigiana, La bugiarda e La voglia matta, sul cui set conosce Fabrizio Capucci, che sposerà nel 1963 e dalla cui unione, di breve durata, nasce Sabrina, attrice di teatro.

    Nel contempo la Dischi Ricordi le offre un contratto e vengono pubblicati i suoi primi 45 giri, tra cui Mi fai paura (1964) (Alberto Testa-Iller Pattacini); alcuni (Quelli della mia età, cover di Tous les garçons et les filles di Françoise Hardy e L’esercito del surf noto anche come Noi siamo i giovani) diventano successi da Hit Parade, grazie anche alla promozione nei varietà televisivi del sabato sera del quale è spesso ospite. Nel 1964 le viene assegnata la Targa d’Oro ai David di Donatello e continua a lavorare in Italia con i più celebri autori e registi, diventando una presenza ricorrente nella commedia all’italiana (L’armata Brancaleone, Adulterio all’italiana, La matriarca, Certo, certissimo, anzi… probabile).

    Visto il recente successo la Spaak nel 1967 tenta anche di farsi notare a Hollywood, partecipando in veste di protagonista femminile a Intrighi al Grand Hotel, per la regia di Richard Quine, ma il film, nonostante un cast di rilievo, non ebbe buoni riscontri e l’esperienza rimase isolata.

    Nel 1968 sotto la regia di Antonello Falqui interpreta La vedova allegra, musical televisivo tratto dall’omonima operetta ma nelle parti cantate è doppiata da Lucia Mannucci del Quartetto Cetra. Suo partner maschile è Johnny Dorelli, che sposerà nel 1972 e da cui avrà un figlio, Gabriele, prima della separazione nel 1988. Dal 1970 inizia a scrivere per alcune testate giornalistiche, collaborando con il Corriere della Sera, Amica, Marie Claire, Il Mattino, TV Sorrisi e Canzoni, mentre a mano a mano dirada l’attività cinematografica. Nella stagione 1978-1979 recita nella parte di Rossana nella commedia musicale Cyrano (di Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno), per la regia di Daniele D’Anza; nella stagione successiva è sostituita da Alida Chelli.

    Dal 28 settembre 1985 al 1988 conduce le prime tre edizioni di Forum con il giudice Santi Licheri, all’interno di Buona domenica. Autrice e conduttrice di talk-show di successo, il più famoso dei quali resta Harem (più di 15 edizioni per Rai 3), viene ancora oggi apprezzata dal pubblico per la sua eleganza e raffinatezza.

    Nel 2007 partecipa come concorrente a Ballando con le stelle ma viene eliminata alla terza settimana. Nel 2015 è una dei concorrenti della decima edizione del reality show L’isola dei famosi, in onda su Canale 5 e con la conduzione di Alessia Marcuzzi; questo impegno si è interrotto il 2 febbraio in seguito ad una decisione della stessa Spaak.

    Insieme a Brigitte Bardot, ha partecipato all’appello rivolto a José Barroso per una Giornata Vegetariana Europea.

Redazione – ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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