ARENE E DRIVE-IN POTREBBERO ESSERE LE OCCASIONI PER UN INTRATTENIMENTO SICURO

Vedere un film di Visconti o Monicelli sul sedile di un’auto o in un’arena all’aperto, sotto le stelle del cielo siciliano. Un romantico sogno d’altri tempi? No, piuttosto una pragmatica soluzione di distanziamento sociale, già accarezzata da diverse manifestazioni in Italia. Così, al tempo della grande pandemia, una realtà, quella del drive-in, vede già operative ben 20 città italiane che hanno aderito al progetto “Live Drive in“.

Tra loro ci sono anche Palermo e Catania che condividono l’obiettivo del progetto, ossia quello di garantire la salute di tutti ma anche lo svolgimento di spettacoli e concerti rispettando le norme anti-contagio da Coronavirus.

    Il progetto nasce da un’idea di Utopia Srl, Zoo Srl, Italstage, e 3D Unfold. Il primo passo è quello di trovare aree sufficientemente grandi dove allestire palco e maxi-schermi e permettere al pubblico di godersi lo spettacolo seduti in auto.

“L’obiettivo – comunicano ufficialmente – è anche e soprattutto quello di sostenere tutta la filiera di cinema, teatro e musica live, ad oggi in ginocchio con più di 300 mila lavoratori stimati in disoccupazione e perdite per decine di milioni di euro ogni settimana”.

Cosi come già sperimentato nei Paesi scandinavi e in Germania, dove i primi passi verso questa direzione (arene incluse) sono stati già mossi, “Live Drive In” è una risposta concreta al bisogno di divertimento all’aperto, di leggerezza, di positività e speranza nel futuro, per ricominciare a vivere le nostre città nel rispetto delle misure di distanziamento sociale necessarie a farci sentire tutelati. Resta chiaro che bisognerà verificare l’accoglienza di quest’iniziativa tanto intrigante quanto rétro. La risposta risiede nel buon senso e nella capacità di adattamento, che ancora una volta gli italiani affronteranno con diligenza.

Ecco le città che hanno già aderito al progetto: Milano, Roma, Firenze, Torino, Bologna, Napoli, Palermo, Catania,  Genova, Bari, Cagliari, Cosenza, Mantova, Avellino, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Lido di Camaiore, Olbia, San Benedetto del Tronto e Palermo.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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