VOLKER SCHLÖNDORFF. PROFILO

Volker Schlöndorff nasce a Wiesbaden, Germania, il 31 marzo 1939, regista, sceneggiatore, produttore cinematografico, attore e montatore tedesco. Figlio di un medico, nel 1956 si trasferisce con la sua famiglia a Parigi, dove completa i propri studi e si diploma in Scienze politiche.

    Nel contempo forma la propria cultura cinematografica, come altri cineasti suoi contemporanei, frequentando ogni sera la Cinémathèque, dove vede centinaia di film (fra cui molti muti, che saranno un punto di riferimento importante per il suo lavoro) e si ritrova a fare anche il traduttore simultaneo per i film non sottotitolati in francese. Dopo aver frequentato l’IDHEC (Institut des hautes études cinématographiques), entra nel mondo del cinema ricoprendo il ruolo di assistente per Louis Malle, Jean-Pierre Melville e Alain Resnais.

    Il suo esordio alla regia avviene nel 1966 con I turbamenti del giovane Törless, una trasposizione dell’omonimo romanzo di Robert Musil, che viene presentata in concorso al 19º Festival di Cannes, dove vince il Premio FIPRESCI. Nel 1969 sposa la regista Margarethe von Trotta, con cui nel 1975 gira Il caso Katharina Blum. Raggiunge la notorietà e il riconoscimento internazionali con Il tamburo di latta (Die Blechtrommel) (1979), vincitore della Palma d’oro al 32º Festival di Cannes e dell’Oscar per il migliore film straniero. Negli anni Novanta accetta la direzione dello Studio Babelsberg.

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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