LA NASCITA DI THOMAS EDISON

Thomas Alva Edison nasce a Milan, Ohio, USA, l’ 11 febbraio 1847. Fu il primo imprenditore che seppe applicare i principi della produzione di massa al processo dell’invenzione. Era considerato uno dei più prolifici progettisti del suo tempo, avendo ottenuto il record di 1.093 brevetti registrati a suo nome, in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Regno Unito, Francia e Germania.

    Diede origine alla Motion Picture Patents Company (più nota come Edison Trust), compagnia formata dall’unione delle nove maggiori case di produzione cinematografiche dell’epoca. La rivista statunitense Life, in un’edizione speciale doppia, mise Edison al primo posto tra le “100 persone più importanti negli ultimi 1000 anni”, evidenziando che la sua lampada a incandescenza “illumina il mondo”. Sebbene altri, Heinrich Göbel e Alessandro Cruto nel 1880, l’avessero preceduto con minor successo, fu Edison che riuscì a commercializzare e diffondere la sua versione della lampada a incandescenza.

    Inizialmente si era pensato che Thomas Edison avesse inventato la macchina da ripresa cinematografica, ma fu dimostrato che tale invenzione si deve a William Kennedy Laurie Dickson, comunque ottenuta nei laboratori di Edison. Tuttavia la sua influenza sulla storia della cinematografia va oltre quella di semplice stimolatore di idee.

    Fu molto attivo nella produzione di film, al quale si deve lo standard della pellicola (35 mm di larghezza pari a 1 pollice e 3/8, con 4 fori posti sul bordo di ogni immagine). Fece diventare il cinema un mass medium e non solo una effimera curiosità di breve durata. Realizzò il primo studio cinematografico, il Black Maria nel New Jersey. Qui realizzò il primo film brevettato, Lo starnuto di Fred Ott (Fred Ott era un suo impiegato).

    La Francia gli rese omaggio, prima nominandolo Cavaliere e poi Commendatore della Legion d’onore, rispettivamente nel 1878 e nel 1889. Nel 1891 Thomas Edison costruì il “cinetoscopio”: attraverso un piccolo foro nell’apparecchio, delle dimensioni di un armadio, era possibile vedere, al costo di un penny, un breve filmato, come altre curiosità presenti nelle “sale giochi” di allora. Questo era importante per Edison perché cercava un modo per intrattenere la gente che stava ascoltando la musica del suo fonografo. Ora la gente per pochi spiccioli metteva la cuffia, ascoltava la musica e vedeva il filmato.

    A West Orange (New Jersey) l’11 febbraio 1893 Edison terminò la costruzione del “Black Maria”, il primo studio cinematografico. Tuttavia la Corte d’appello degli Stati Uniti il 10 marzo 1902 decretò che Edison non aveva inventato la macchina da ripresa cinematografica e non poteva esercitare il diritto di monopolio sul suo uso.

    Nel 1894 Edison sperimentò l’aggiunta del suono alle immagini dei film: il risultato (cinetofono) sincronizzava in maniera approssimativa le immagini del cinetoscopio con il suono del fonografo a cilindro.

    Nell’aprile del 1896, il vitascopio di Edison e Thomas Armat furono usati per un film in pubblica visione a New York City. Thomas Edison richiese il brevetto per la sua ultima applicazione, “Holder for Article to be Electroplated”, il 6 gennaio 1931 e morì verso la fine dell’anno. Il brevetto venne concesso due anni dopo, nel 1933.

    Morì nella sua casa di West Orange il 18 ottobre 1931 a causa del diabete; la sua tomba oggi è locata nell’Edison National Historic Site a West Orange, New Jersey.

Refazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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