Ennio Morricone (Roma, 10 novembre 1928 – Roma, 6 luglio 2020[1]) è stato un compositore, direttore d’orchestra e arrangiatore italiano. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia, a Roma, dove si diplomò prima in tromba e poi in composizione, sotto la guida del compositore Goffredo Petrassi; ha scritto le musiche per più di 500 film e serie TV, oltre che opere di musica contemporanea.
Pasquale Squitieri (Napoli, 27 novembre 1938 – Roma, 18 febbraio 2017[1]) è stato un regista, sceneggiatore e politico italiano. Originario del popolare rione Sanità, laureato in Giurisprudenza, negli anni sessanta è impiegato al Banco di Napoli. Debutta nel cinema come regista e sceneggiatore con Io e Dio (1969), prodotto da Vittorio De Sica e, sulla falsariga di registi come Sergio Leone si dedicherà brevemente al genere spaghetti western con Django sfida Sartana (1970) e La vendetta è un piatto che si serve freddo (1971), entrambi da lui firmati con lo pseudonimo William Redford.
Paolo (San Miniato, 8 novembre 1931) e Vittorio Taviani (San Miniato, 20 settembre 1929 – Roma, 15 aprile 2018) erano, sino alla morte del secondo, una coppia consolidata di registi e sceneggiatori italiani. Appassionati di cinema fin da giovani, furono tra gli animatori del Cineclub di Pisa.
Francesco Rosi (Napoli, 15 novembre 1922 – Roma, 10 gennaio 2015[2]) è stato un regista e sceneggiatore italiano. Con Luchino Visconti collabora, in veste di aiuto-regista, anche per Senso (1953) e, invece come sceneggiatore, affianco di Suso Cecchi D’Amico, per Bellissima. “Instancabile, Visconti era il capo di una impresa, oltre che l’autore e il regista di un film; duro e allo stesso tempo giusto, comprensivo. Egli metteva i suoi collaboratori nella condizione più difficile, ma anche la più esaltante, per imparare”.
Alberto Lattuada (Vaprio d’Adda, 14 novembre 1914 – Orvieto, 3 luglio 2005) è stato un regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico italiano. Intellettuale dalla personalità eclettica, appassionato di letteratura, arte e fotografia, era noto soprattutto per aver trasposto sullo schermo molti celebri romanzi e alcuni colossal anche per il piccolo schermo. Nella sua lunga carriera ha scoperto e lanciato molte attrici come Marina Berti, Carla Del Poggio (divenuta poi sua moglie), Valeria Moriconi, Jacqueline Sassard, Catherine Spaak, Dalila Di Lazzaro, Teresa Ann Savoy, Nastassja Kinski, Clio Goldsmith, Barbara De Rossi e Sophie Duez.
Alberto Moravia, pseudonimo di Alberto Pincherle (Roma, 28 novembre 1907 – Roma, 26 settembre 1990), è stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista, drammaturgo, poeta, reporter di viaggio e critico cinematografico italiano. Considerato uno dei più importanti romanzieri del XX secolo, ha esplorato nelle sue opere i temi della sessualità, dell’alienazione sociale e dell’esistenzialismo.
Daniela Giordano (Palermo, 7 novembre 1948) è un’ex attrice ed ex modella italiana eletta Miss Italia 1966. Inizia la sua carriera dopo la vittoria a Miss Italia nel 1966. In precedenza si era aggiudicata i titoli di Miss Palermo e Miss Sicilia. Al concorso di Miss Europa giunge terza.
È il passaporto per il cinema, e nel 1967 esordisce sullo schermo con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia in I barbieri di Sicilia. È molto richiesta per tutti gli anni settanta per i film di genere horror, western o la commedia erotica all’italiana molto in voga in quegli anni, poi il lavoro si dirada. Nei primi anni Ottanta smette di lavorare nel mondo del cinema e torna in Sicilia dove si occupa di parapsicologia e ufologia.
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Costanza d’Altavilla, o Costanza I di Sicilia (Palermo, 2 novembre 1154 – Palermo, 27 novembre 1198), ultima regina della Casa d’Altavilla, è stata regina consorte e reggente di Sicilia, imperatrice consorte (come moglie di Enrico VI di Svevia) e madre di Federico II. Costanza era figlia postuma di Ruggero II re di Sicilia e della sua terza moglie Beatrice di Rethel: alla nascita non presumibile erede al trono.