A PALERMO, IL CINEFORUM AGORÀ COME STRUMENTO DI RIABILITAZIONE PSICHIATRICA

“Le società contemporanee sono spesso diffidenti ed intolleranti nei confronti delle turbe comportamentali o devianze sociali, anche quando tali problemi sono causati da vere e proprie patologie psichiche. Infatti, una serie di luoghi comuni stereotipati non ne rendono facile l’accettazione.”

È così che sintetizza il dott. Antonio La Torre Giordano, responsabile del Cineforum Agorà presso l’A.S.P. (Azienda Sanitaria Provinciale) di Palermo, lo stigma sociale sugli utenti psicotici contro il quale si batte da anni. Ed aggiunge: “Predisporre e supportare attività riabilitative più o meno efficaci e fruttuose, come il cineforum, sono delle occasioni che possono risultare utili per il parziale e, in qualche caso, decisivo recupero delle persone. In tal senso vi sono esempi più o meno illuminati di opere comunitarie che in epoca premoderna, quindi anche nei secoli bui, dove l’opera riabilitativa era volta a mitigare i disagio psichico e prevenire atteggiamenti sociali persecutori; Johannes Weyer, Benjamin Rush o Dorothea Dix sono degli esempi preclari ed efficaci. Tale intolleranza, tutt’oggi rintracciabile in ambito comunitario, è frutto dell’incapacità di confrontarsi umanamente col disagio e solo recentemente le leggi e i protocolli sanitari tutelano e migliorano le condizioni di vita dei portatori di handicap fisici e psichici, ma rimangono molto lantane dall’essere soddisfacenti. Grazie alla sensibilità di alcune Strutture sanitarie, come l’ASP di Palermo, il Cineforum Agorà, dal 2004, è uno degli strumenti riabilitativi volti alla creazione si simili occasioni virtuose, anche se non sempre efficaci come vorremmo. E lì, bisogna confrontarsi con la propria aspettativa frustrata da un risultato clinico inferiore a quanto immaginato. Ma sta nell’ordine normale delle cose, in Riabilitazione psichiatrica.”   

Il Cineforum Agorà svolge le sue attività riabilitative attraverso proiezioni e discussioni relative agli aspetti contenutistici dei film proiettati e rappresenta uno dei pochi, se non l’unico, esempi in Sicilia di Cinema in Riabilitazione psichiatrica. Condotto e moderato da quindici anni dal dott. La Torre Giordano, riscuote un’adesione virtuosa tra gli utenti coinvolti in modo partecipativo anche alla stesura di recensioni dopo la visione dei film. Tale tipo di contributo ci sembra davvero importante rispetto all’approccio alla patologia mentale che sembra così più attenuata anzi, fa un po’ di luce sul tema. Dall’impegno profuso in questa direzione ormai da molti anni, risulta evidente come un’attività riabilitativa simile sia la logica conseguenza della psichiatria biologica, delle terapie psicologiche (individuali, familiari e di gruppo), degli approcci sociali dello skill training e della strutturazione di setting accoglitivi in programmi speciali nelle aziende sanitarie.

Le scene rappresentate durante la visione cinematografica offrono un’occasione di lettura anche della nostra coscienza, poiché possiedono particolari caratteristiche comuni, visive e multisensoriali. Ed i cinema per noi tutti, ed in ogni occasione, è una propaggine dell’immaginazione che, opportunamente moderata, offre notevoli margini d’intervento terapeutico e riabilitativo.

GALLERIA FOTO