
ALBERTO LATTUADA. IL CINEMA SENZA TABÙ SOCIALI E RELIGIOSI
Regista fra i più rappresentativi del cinema italiano, laureato in architettura, il primo film come regista di Alberto Lattuada è del 1942, Giacomo l'idealista. Tra gli ultimi film che realizzò, due destarono particolare clamore: Le farò da padre (1974) e ...
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ALEJANDRO JODOROWSKY E LA PSICOREGIA
Alejandro Jodorowsky è una delle personalità storica del cinema internazionale, anche autore e regista di teatro, scrittore, fondatore, con Fernando Arrabal e Roland Topor, del movimento "Panico", e realizzatore di una serie di film oggetto di analisi e studio collettivo, ...
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ALESSANDRO BLASETTI. PADRE DEL CINEMA MODERNO
Uno dei Padri del cinema italiano, fondatore, con Rossellini, De Sica e Visconti del neorealismo che, con Quattro passi fra le nuvole, anticipò fin dal 1942. Romano autentico, esordì nel cinema nel 1929, con Sole, in cui Alberto Cecchi vide ...
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ALEXANDER KLUGE, E L’ESPERIENZA SOCIALE COLLETTIVA
Alexander Kluge è uno degli estensori, nel 1962, del Manifesto di Oberhausen da cui si è soliti datare la nascita di quella corrente ricca di fermenti artistici, culturali e sociali che è stata poi definita Nuovo cinema tedesco. Quel manifesto, ...
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ALF SJÖBERG. LA REGIA BASATA SULLA COMUNICAZIONE
Regista del cinema svedese, il primo film di Alf Sjöberg è del 1929, Den starkaste (Il più forte); fra i più significativi A rischio di vita (1940), Spasimo (1944) sceneggiato da Ingmar Bergman, I cospiratori di Wismar (1944), Iris fiore ...
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ANDREJ TARKOVSKIJ, REGIA NON CONVENZIONALE
Tra gli esponenti del cinema sovietico di maggior rilievo va ricordato Andrej Tarkovskij, che non ebbe la possibilità di assistere alla tanto auspicata caduta del Muro di Berlino e che ha firmato capolavori indimenticabili del cinema mondiale, come Solaris (1972), ...
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BERNARDO BERTOLUCCI. LA POETICA LUNGIMIRANTE
Bernardo Bertolucci e il suo cinema colto ma anche popolare, passionale e ideologico, impegnato e spettacolare, di memoria storica insieme privata e collettiva, in una doppia sfera di rappresentazione intima e sociale, poetico e inquieto, etico e provocatorio, carico di ...
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BILLY WILDER. ALLE ORIGINI DELLA COMMEDIA AMERICANA
Uno dei «grandi» del cinema americano, pluripremiato con Oscar, Leone d'Oro a Venezia alla carriera, sceneggiatore di Ninotchka (1931), autore di alcuni fra i film più importanti della vecchia Hollywood, Giorni perduti (1945), Viale del tramondo (1950), L'asso nella manica ...
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CARL THEODOR DREYER E LA CONCEZIONE FATALISTA DELLA SETTIMA ARTE
Grazie a questo eccelso maestro, il cinema danese brilla come un astro di prima grandezza nella galassia del cinema mondiale. All'opera di Carl Theodor Dreyer si potrebbe attribuire un valore che cresce con ritmo esponenziale al passare del tempo ...
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CARLO LIZZANI. IL PARTIGIANO CON LA CINEPRESA
Autore fra i più seri del cinema italiano cui dette, dopo Achtung! Banditi! (1950) , quelle Cronache di poveri amanti (1954), dal romanzo di Vasco Pratolini, a buon diritto definite, nell'ambito del Neorealismo, « l'unico esempio di un racconto validamente ...
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CESARE ZAVATTINI, SOPRATTUTTO CINEMA, MA NON SOLO
Uno dei padri del neorealismo. Con De Sica ha realizzato film entrati nella storia. Ma è stato anche un grande provocatore Come intercalare, la parola "cazzo" non scandalizza più. Merito di Cesare Zavattini che per primo, infrangendo un tabù, la ...
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D.W. GRIFFITH, PRIMA DEL PRIMO PIANO
Il proposito di questo scritto - che è senza ambizioni maggiori - è di esaminare otto tra i primi film di Griffith, e di seguire con il loro aiuto la maturazione di un cineasta. Una maturazione che colpisce soprattutto per ...
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DALTON TRUMBO, VITTIMA DEL MACCARTISMO CINEMATOGRAFICO
Sceneggiatore del cinema americano, vittima, a partire dal 1947, del fascismo maccartista e ridotto per anni a lavorare sotto falso nome. Tornò a firmare dal 1960 e dieci anni dopo diresse il suo primo film come regista, E Johnny prese ...
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DAMIANO DAMIANI E L’IMPEGNO CIVILE
Il 7 marzo 2013 si spegne a Roma Damiano Damiani, autore del cinema "civile" italiano. Nato a Pasiano di Pordenone il 23 luglio 1922 non va ricordato solo come regista cinematografico, ma anche saggista, attore e sceneggiatore. Dopo Il giorno ...
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DINO RISI, POCHI GRANDI MAESTRI
De Sica e Rossellini senz'altro, mentre Visconti spesso «era solo un buon arredatore. E Antonioni mi ha annoiato. Monicelli rivalutato tardi, come me» ...
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FEDERICO FELLINI. SONO UN PECCATORE ANCH’IO
Federico Fellini risponde in questa intervista alle accuse che una parte del pubblico, dopo l'uscita de La dolce vita, gli ha rivolto con fragore in nome della morale, dell'arte, della patria e della famiglia. ...
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FRANCIS FORD COPPOLA E LA SAGA COME METAFORA
Regista, sceneggiatore e produttore americano di rilievo, nato a Detroit nel 1939 da una famiglia di emigrati italiani. Francis Ford Coppola dirige (e ne scrive la sceneggiatore con Mario Puzo) de Il padrino (1972), Il padrino - Parte II (1974), ...
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FRANCO ZEFFIRELLI, TRA CINEMA E TEATRO
Regista di cinema e di teatro (drammatico e lirico) di solida fama internazionale. Fiorentino, net teatro dal 1945, come attore e scenografo, la prima regia nel 1950 (Lulù, di Bertolazzi), regista lirico dal 1953 (La Cenerentola, di Rossini), ne1 cinema ...
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FRANÇOIS TRUFFAUT, UNO DELLA “VAGUE”
François Truffaut, il sentimento del cinema francese, e anche la poesia, l'ironia, la commedia drammatica. Tutti i suoi film hanno ricevuto consensi. Effetto notte (1973), ad esempio ha segnato un cambio di direzione nella sua carriera, aprendone un altro con ...
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FRIEDRICH WILHELM MURNAU E LE ZONE SEPOLTE DELL’INCONSCIO
Questo genio dell'arte filmica è la punta di diamante dell'espressionismo cinematografico tedesco. Nei suoi film è nitidamente sviluppato il senso degli spazi, angusti o aperti che siano e i motivi principali della sua opera sono lo sdoppiamento e il percorso ...
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