ROBERT BRESSON, DEL CINEMA E DELLA VIRTÙ
Il poeta più austero del cinema francese, Leone d’oro a Venezia per Diario di un parroco di campagna (1951), da Bernanos. Il suo film “sotto esame” è Lanciltotto e Ginevra (1974), sul1e gesta dei cavalieri della Tavola Rotonda e sugli amori dolorosi e contrastati di Lancillotto per Ginevra, moglie di re Artù.