PUPI AVATI E L’HORROR PADANO ANTE LITTERAM

La carriera di Pupi Avati non è stata sempre così facile, anzi. I suoi primi due film furono accolti male dal pubblico, ma già entrati nelle cineteche; andò meglio solo nel 1975 con La mazurka del barone, della santa e del fico fiorone, protagonista Ugo Tognazzi nella parte di un patrizio romagnolo, ateo e anticlericale, che si converte perché crede che una « santa » abbia dato alla luce un bimbo ai piedi di un fico fiorone di sua proprietà, già meta di pellegrinaggi devoti fin dal lontano Medioevo.

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