L’OPERAIO NEL CINEMA ITALIANO
L’imborghesimento della “classe operaia” è stato un tema più volte rappresentato nel nostro Cinema, inevitabilmente suscitando accesi dibattiti.
Michelangelo Antonioni ne Il grido (1957), ad esempio, narra la storia di due amanti, Aldo (Steve Cochran), operaio in una fabbrica ed Irma (Alida Valli), sposata ad un uomo emigrato all’estero da diversi anni. Alla notizia della morte del marito di Irma, Aldo vorrebbe sposarla, ma lei gli confessa di amare un altro uomo.