LUCA GUADAGNINO

Festival nel 2003. Il suo docufilm Cuoco contadino, del 2004, è stato presentato nuovamente al Festival di Venezia, mentre Melissa P., trasposizione del controverso best seller 100 colpi di spazzola prima di andare a dormire di Melissa Panarello, ha riscontrato ampio consenso commerciale l’anno successivo. Durante un’intervista del 2018, il regista ha rivelato che durante la post-produzione, gli venne tolto il montaggio finale. La versione finale del film quindi non coincide con l’idea originale del regista.

Il regista ottiene un buon riscontro nel 2009 con Io sono l’amore, che ha diretto, scritto e prodotto. Presentato in varie rassegne cinematografiche (Venezia, Berlino, Sundance), il film è stato un successo di critica e di pubblico. Nel 2010 il film è stato candidato ai Golden Globe e ai BAFTA nella sezione Miglior film straniero e all’Oscar ai migliori costumi.

La sua attività di regista prosegue nel 2011 con Inconscio italiano, film-documentario presentato nuovamente a Locarno. Altro documentario è Bertolucci on Bertolucci del 2013, presentato a Venezia, al London Film Festival e alla Cinémathèque française a Parigi. Co-diretto insieme con Walter Fasano, il documentario sul regista Bernardo Bertolucci è ottenuto interamente da materiale di archivio.

Guadagnino ha prodotto anche alcuni cortometraggi, tra i quali Diarchia (2010), diretto da Ferdinando Cito Filomarino, e il lungometraggio Padroni di casa di Edoardo Gabbriellini. È stato più volte membro in giurie di festival cinematografici. Ha partecipato due volte alla giuria del Torino Film Festival: nel 2003 per la sezione Cortometraggi e nel 2006 nella Giuria Ufficiale. Nel 2010 è stato membro del Festival del Cinema di Venezia, nella giuria presieduta da Quentin Tarantino, mentre nel 2011 è stato presidente della giuria del Beirut Film Festival e in quella del Locarno Film Festival.

Nel dicembre 2011 Guadagnino fa il suo esordio come regista di opera con il Falstaff di Giuseppe Verdi al Teatro Filarmonico di Verona. Sempre alla ricerca di nuovi talenti, Guadagnino ha presieduto nel 2012 la giuria del Louis Vuitton Journey Awards, una competizione internazionale per giovani cineasti. Ha anche partecipato come membro della giuria della prima edizione del Fashion Film Festival di Milano nel 2014.

Nel 2015 il suo A Bigger Splash, girato a Pantelleria, è presentato alla 72ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.

Nell’estate 2016 ha girato a Crema e nei paesi limitrofi Chiamami col tuo nome, ispirato all’omonimo romanzo di André Aciman. Il film ottiene la candidatura al Golden Globe per il miglior film drammatico 2018 e ai Premi BAFTA 2018. Ai BAFTA Guadagnino riceve anche la candidatura come miglior regista. Il 23 gennaio 2018 viene annunciato che Chiamami col tuo nome ha ottenuto 4 candidature ai premi Oscar: miglior film, miglior attore protagonista (per Timothée Chalamet), miglior canzone (di Sufjan Stevens Mystery of Love) e migliore sceneggiatura non originale (di James Ivory), vincendo quest’ultimo.

Nel 2018 dirige il remake del film di Dario Argento Suspiria, in uscita nelle sale italiane il 1º gennaio 2019, distribuito da Videa. Il film, le cui riprese sono iniziate nel 2016 vicino a Varese, vede nel cast la presenza di Tilda Swinton, Dakota Johnson e Chloë Grace Moretz. Dal 2019 è membro dell’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS).

Redazione, ASCinema – Archivio Siciliano del Cinema

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