Ho seriamente tentato di pubblicare, a mo' di introduzione a questo catalogo, il testo scritto per introdurre quello dello scorso anno. Non lo farò, naturalmente, ma un paio di temi toccati allora vale la pena riprenderli oggi. Il primo è il "made in English", la specializzazione assunta dal 2000 dal Taormina Film Fest. La produzione di film girati in lingua inglese non è più appannaggio esclusivo dei Paesi di lingua inglese. La tendenza va crescendo ovunque, e addirittura l'orgogliosa e sciovinistica Francia giunge fino alle soglie dell'Oscar con un film, Chocolat, ambientato nella Francia profonda e girato in inglese. Ragioni commerciali, si dirà. Vero. Ma è anche vero che un grande regista iraniano, Abbas Kiarostami, quando vuole urlare la sua rabbia contro il genocidio da AIDS che sta devastando il continente africano realizza in inglese - per farsi meglio e universalmente intendere - il suo sconvolgente ABC Africa, che tanto avremmo voluto presentare in questo festival nella giornata di sostegno ai bambini africani ammalati di AIDS animata da Miriam Makeba. La tendenza si rafforzerà nei prossimi anni, a mio parere, fatta salva la specificità culturale di ogni singolo Paese non anglofono. (...) [Felice Laudadio]
Sezione bibliografica specialistica dedicata al cinema siciliano, comprendente film girati, ambientati o prodotti in Sicilia, oltre a opere cinematografiche o di critica ispirate da autori siciliani.

Cinema siciliano
Thematic library
Description
Libro
Details
Taormina Film Fest 2001
N. d.
Lorenza Micarelli (a cura di), Francesca Nigro (a cura di)
Felice Laudadio
Catalogo generale
Edizioni Taormina Arte
Taormina (Messina)
2001
N. d.
122
Brossura
21 x 1 x 26,9 cm
570 gr
N. d.
Cat. BCS-L-124
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